Un gioiello (come ogni numero intero) è multiplo di 1 e di sé stesso…
...Come artista/artefice preferisco i pezzi unici non riproducibili ma come designer mi piace poter riprodurre in piccole serie e garantire così insieme alla qualità artigianale un prezzo accessibile.
Alcune delle mie collezioni nascono dunque nella ricerca di una possibile riproducibilità e di conseguenza nell'ottenimento del miglior rapporto qualità prezzo. Tutti gli altri miei gioielli nascono invece come pezzi unici contemporanei ma pur sempre riconducibili ad un comune denominatore: le lavorazioni artigianali esclusive, le originali e antiche tecniche di lavorazione utilizzate, i diversi materiali selezionati.
Gioielli artigianali dunque ma che condividono un estetica e una ricerca contemporanea.
Bracciale in oro puro e argento Keum-boo
Orecchini smalto a fuoco e keum-boo
Scatola in oro e argento
Bracciale in oro puro e argento Keum-boo
Gioièllo s. m. [dal fr. ant. joel, che è il lat. *iocalis, agg. di iocus «scherzo, gioco»]. –
1. Ornamento di metallo prezioso lavorato, spesso adorno di una o più gemme, destinato a ornare le mani, le braccia, il collo, ecc. (anelli, orecchini, bracciali collier,
ecc.): ornarsi di gioielli. una parure di gioielli, l’insieme abbinato di orecchini, anello collana bracciale; conservare come un gioiello, con grande cura, gelosamente.
2. fig. Di cosa o persona ritenuta bella e perfetta e quindi preziosa: ha un gioiello di figlia
Cosa è dunque un gioiello oggi?
E’ un esigenza esistenziale? Un’emozione? Un moto dello spirito? Un istinto naturale? Un esercizio di stile? Una ricerca estetica? Un idea, o un semplice ornamento?