Pubblico nuovamente e volentieri questo mio articolo scritto nell'ormai lontano Maggio 2011, Sono passati due lustri ma è ancora lucente!
“Chi non si è mai trovato in un punto nel quale tutto gli è apparso incerto, non raggiungerà mai alcuna sicurezza”. (Konrad Fielder)
Il seguente testo è’ stato scritto in vista di una mia possibile (ma impossibile) partecipazione ad un convegno sul gioiello contemporaneo tenutosi a Firenze nel mese di giugno del 2011. Il convegno voleva in un qualche modo definire, più che dibattere, cosa fosse nell'oggi un gioiello. Il testo, che ho modificato ed integrato a mio uso e consumo, lo devo all’amico Lorenzo Sorrentino, (persona acuta, onesta e disponibile …e senza copyright); a lui ho sottratto l’idea, ma non la paternità, e so quindi per certo se ne sentirà onorato.
Talvolta si dice: …Firenze è un gioiello! Ieri ho comprato l’ultimo modello dell’iPhone: un vero gioiello. Mia figlia è un gioiello!
… Non so se è buona educazione, ma chissà per quale sottintesa preziosità i gioielli connotano persino una parte dell’apparato riproduttivo.
La parola “gioiello” deriva da iocalis, agg. di iocus, da scherzo, gioco, questa curiosa etimologia mi aiuta a non cercare di definire troppo seriosamente cosa sia un gioiello nel contemporaneo: eviterò quindi le risposte, ma non certo le domande. Eludere: sottrarsi, evitare, ma anche prendersi gioco ( derivato dal latino eludere composto di e e ludere“giocare")
...Cosa è dunque un gioiello oggi? E cosa è un gioiello contemporaneo? E’ un esigenza esistenziale? Un’emozione? Un moto dello spirito? Un accidente casuale? Un istinto naturale? Un esercizio di stile? Una ricerca estetica? La ricerca di un significato o di un significante?
Un concetto, un idea, o un semplice ornamento? Un gioiello deve essere prezioso? Un gioiello contemporaneo deve essere ‘povero’? Può un gioiello essere democratico? Può un gioiello non essere un gioiello? Un gioiello deve necessariamente essere indossato? Cosa significa quindi contemporaneo e come il ‘contemporaneo’ può connotare ‘il gioiello’?
Sono più o meno contemporaneo di un giovane artista? Il tempo è lineare? A chi o a cosa sono quindi contemporaneo? Quando ha inizio la contemporaneità? Quali sono i principi della contemporaneità? Può il contemporaneo essere giudicato nel contemporaneo? Chi può rispondere a queste domande? Coloro che fanno gioielli? Coloro che non fanno gioielli? Coloro che ‘speculano’ sui gioielli? Coloro che studiano i gioielli? Coloro che vivono con i gioielli? Coloro che amano i gioielli? Coloro che i gioielli li indossano?
Chi giudicherà colui che giudica? Con quale competenza si può dare giudizio sulla tecnica oppure sulla forma? Con quale autorità si può dare giudizio sul contenuto? Come si può definire chi fa gioielli? Come si deve giudicare?
Chi fa gioielli è un creativo? Deve esserlo? Chi fa gioielli è un designer? Chi fa gioielli è un artista? L’artista può non essere un artista? Chi fa gioielli è un artigiano? Un artigiano può essere un artista? L’arte è una scienza? E’ definibile l’arte? Cos’è un lavoro fatto a regola d’arte? L’artista deve necessariamente ‘saper fare’?
Un artista ha la consapevolezza di aver prodotto un opera d’arte? Attraverso quali elementi si formerà questa consapevolezza?
L’arte è necessaria? I gioielli sono necessari? L’artista è necessario? Chi deve rispondere a queste domande? Coloro che fanno gioielli? Coloro che non fanno gioielli? Coloro che ‘speculano’ sui gioielli? Coloro che studiano i gioielli? Coloro che vivono con i gioielli? Coloro che amano i gioielli? Coloro che i gioielli li indossano? Chi può rispondere a queste domande? Io come artista, Io come artigiano? Io come insegnante? Io come filosofo? Io come super io o come es? E’ giusto rispondere? E’ corretto rispondere? E’ intelligente rispondere? E' possibile rispondere con onestà? Io non so e non posso rispondere, se non a titolo personale e soggettivo: non dimentichiamo che l'onestà intellettuale è un ossimoro, come scriveva Baricco nel suo libro City Solo così è possibile avere (e non dare) delle risposte. Risposte che ognuno di noi misteriosamente cerca nel proprio lavoro, e, per addizione, nel lavoro degli altri. (...sempre che si conservi la giusta umiltà!).
...Se vorrete premiarmi dunque fatelo con un cono gelato invece della solita coppetta!
Federico Vianello Foll'Orafo per Microfficina Gioielli Artigianali
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